quinta-feira, agosto 07, 2008

Parigi

Lo so, lo so che questo non è cipria, è sorriso…
e sì, che non è luce, è solo un attimo di gloria
e riguarda me, che sono qui davanti a te sotto la pioggia
mentre tutto intorno è solamente pioggia e Francia…

Chissà cosa possiamo dirci in fondo a questa luce…
quali parole, luce di pioggia e luce di conquista…
hum… lasciamo fare a questo albergo ormai così vicino,
così accogliente, dove va a morir d’amore la gente…

Io e te, chissà qualcuno ci avrà pure presentato…
e abbiamo usato un taxi più un telefono più una piazza…

Io e te, scaraventati dall’amore in una stanza,
mentre tutto intorno è pioggia, piggia, pioggia e Francia…

Paolo Conte

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